Si rinnova la tradizione con la festa dedicata a San Sebastiano, tre tradizione e folclore, la comunità torna a rivivere la devozione.
La festa inizia l’8 agosto con la benedizione delle automobili e la tradizionale serata alla Villa comunale. Il 9 agosto è la vigilia della festa, che inizia con il “Giro di gala” con le bandiere, gli stendardi e la banda musicale che prepara al momento più emozionante la “Sciuta ra cammira” la svelata del simulacro del santo tra le grida osannanti del devoti. Il 10 agosto, la festa inizia al mattino con il giro per il paese delle cuddure, il pane votivo con i simboli del santo. Alle 13 la “Sciuta” l’uscita dalla chiesa delle vare delle reliquie e del santo portati a spalla nuda tra lo sparo dei mortaretti e il lancio di migliaia di “nzareddi” listarelle di carta colorate. Il corteo è caratterizzato dalla presenza delle donne a piedi scalzi e da migliaia di devoti, mentre neonati e bambini vengono spogliati e offerti al santo. Alle 14 c’è la “Catena umana” lungo la salita di via Fiumegrande.