Amira Giudice – itLatAm: innamorata della cultura italiana

Oggi sulla community itNoi.it presentiamo Amira Celeste Giudice, che lavora in modo impeccabile come Coordinatrice di itBuenosAires.it e Coordinatrice di italiani.it per l’America Latina (itLatAm). Amira è una traduttrice per Visora Translation Services. E’ anche insegnante in una scuola bilingue a Buenos Aires e per un’azienda spagnola organizza corsi di inglese online. In questo momento è anche impegnata a conseguire un Master in Turismo delle radici organizzato dall’Università della Calabria. Amira adora lavorare in italiani.it, per lei è una sfida, un lavoro che fa davvero con molta passione. E’ convinta che ogni persona che si aggiunga al progetto sia un nuovo membro di questa grande famiglia.

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Sono nata a Palermo, Buenos Aires, ho 28 anni. Il mio bisnonno come anche i miei nonni erano calabresi, di Conflenti. Io sono cresciuta ascoltando le storie che mio nonno raccontava del suo paese, e attraverso i sui racconti ho imparato la sua cultura, un po’ di dialetto e delle tradizioni della sua terra … Diciamo che Conflenti è sempre stato per me un luogo immaginario della mente e del cuore. Io pensavo addirittura che neanche esistesse. L’anno per me decisivo è stato il 2016 quando sono partita da sola alla scoperta delle mie radici italiane.

Il viaggio

Per il mio compleanno mi sono auto-regalata un biglietto aereo per far visita al paese di nonno. Sono venuta in Italia per 15 giorni. Per capire e conoscere questo paesino. Quando sono arrivata a Conflenti l’emozione è stata veramente grande. Pensarmi sola dall’altra parte del mondo, in un paese sperduto in mezzo alla natura che non conoscevo se non attraverso i racconti di mio nonno, è stato emotivamente forte. E’ stata un’esperienza che mi ha cambiato la vita, perché una volta rientrata in Argentina, ho sentito il paese del nonno come se fosse il mio. Ho cominciato a sentirmi più italiana. Ho conosciuto tanti parenti e amici. Sono poi tornata altre volte per visitare meglio la Calabria e anche Conflenti. Questo paesino è ormai il luogo del mio cuore. Il posto che mi avvicina di più a mio nonno. In Italia ho imparato meglio la lingua. Adesso sento che riesco a farmi capire. Sono molto esigente con me stessa.

Sempre legata alla cultura italiana

Sono sempre stata legata alla cultura italiana. La vivevo nei festival che si tenevano a Buenos Aires, ai quali non mancavo mai, ma anche attraverso le tradizioni che mio nonno mi trasmetteva. In modo particolare con la gastronomia. Devo proprio dire che la nostra famiglia ha avuto una “vita italiana” in Argentina. Nonno ha insegnato le ricette tradizionali del suo paese. Per Pasqua preparavamo le “cuzzupe”, per Natale i turdiddi e le grispelle. Queste ultime venivano cucinate anche per la festa della Madonna della Quercia di Visora, molto sentita dai conflentesi. Ho conosciuto l’Italia e parlo italiano, una lingua che mi piace veramente e che mi arriva al cuore. L’Italiano per me e la lingua più bella. Ho imparato da autodidatta con nonno, con i sui amici, con la famiglia.

È stata durante la presentazione del libro della scrittrice Maria Grazia Paola, sugli emigrati, a cui sono stata invitata a parlare, che ho incontrato i fondatori di Italiani.it Gerardo Ferlaino e Paola Stranges. E’ iniziata così nel 2017 la mia storia con questo grande network. L’idea di Gerardo è stata quella di aprire la prima redazione latinoamericana a Buenos Aires. Visti i così tanti “Mi piace” e l’alto numero di follower, sono stati aperti anche Rosario, Mendoza e Mar del Plata e poi il resto degli altri siti del gruppo LatAm.

Gli obiettivi di Amira

italiani.it ha questa missione: diffondere l’italianità in America Latina. Senza tutti quelli che sono parte del progetto, senza i bloggers, senza i coordinatori che mi danno una grandissima mano, sarebbe molto difficile per me gestire così tante persone. Ogni volta che la rete comincia a crescere, tutti quelli che sono parte del mio team hanno una possibilità di crescita. Julieta Mollo che è la nostra Community Manager, Marina Artese che è la Coordinatrice di tutti i progetti, Mirtha Aldunce che è la Promotrice di italiani.it LatAm, Chiara Forni che si occupa delle grafiche social e Francisco Zazzu che mi dà una mano con l’assistenza tecnica. I miei obiettivi sono tanti e i progetti sono pensati per far crescere la rete e rappresentarla sempre al meglio in America Latina. Essere in contatto con gli italiani, avvicina le nuove generazioni all’italianità. Far crescere di più la rete in LatAm significa anche creare nuovi itCittà (blog dedicati alle città dove sono radicate le comunità di italiani) per diffondere e mantenere viva l’italianità anche in queste città. Voglio che questa rete si consolidi attraverso diversi progetti. Anche facendo conoscere al mondo ciò che gli italiani hanno fatto nei paesi di arrivo. Tutto ciò non fa che rinsaldare questo legame.

Diffusione della lingua italiana

Sono tanti i progetti che stiamo sviluppando per essere molto presenti e promuovere la lingua italiana e l’italianità all’estero. Uno dei progetti a cui tengo molto, è quello per la diffusione della lingua italiana in America Latina. Ho, infatti, capito che non tutti hanno la possibilità di studiare la lingua. Credo che gli italiani all’estero debbano capire l’importanza di parlare la lingua italiana, perché sono figli di italiani, hanno la cittadinanza, sono discendenti. E’ troppo importante. Penso anche che sia un onore per tutti gli italiani e italo-discendenti parlare la lingua italiana.