Il Papa ha benedetto il manto della Madonna del Santo Rosario di Accaria. La comunità del piccolo centro dell’hinterland lametino è andata in pellegrinaggio in Vaticano dove è stata ricevuta in udienza dal Santo Padre. Nella sala Nervi, Papa Francesco ha impartito la sua benedizione al mantello della sacra effige mariana custodita nella chiesa di Accaria, frazione di Serrastretta.
Il manto della Madonna del Rosario benedetto dal Santo Padre
Prima della benedizione del manto restaurato dalla famiglia di Gaspare Aiello, la comunità di Accaria ha assistito alla messa vespertina celebrata nella basilica papale dal cardinale Mauro Gambetti, vicario del pontefice. All’udienza generale hanno partecipato anche i militari del 2° Reggimento Aves Sirio che con il loro comandante Fabio Bianchi celebravano il 25mo anniversario di attività sul territorio lametino. Per l’occasione la comunità di Accaria ha donato una cospicua raccolta di derrate alimentari e di beni di prima necessità per le famiglie disagiate.
Sotto il manto di Maria, Madre che difende e protegge
In questi ultimi giorni, per prepararsi spiritualmente all’incontro col Papa, i fedeli di Accaria si sono soffermati a riflettere e pregare sulla figura della Vergine. Maria, Madre di Dio e Madre nostra, che accompagna il cammino della Chiesa intera sulla via della storia. “Il significato della benedizione del manto della Madonna del Rosario – spiega il parroco don Tonino Fiozzo – ha per i fedeli di Accaria un profondo significato spirituale. Lo stesso Santo Padre, durante l’udienza, ha raccomandato di amare il Rosario, splendida ed efficace preghiera per vivere la libertà dei figli di Dio che Cristo Signore ci ha ottenuto con la sua morte di croce e la sua vittoria sul peccato e la morte“.
Papa Francesco sottolinea: “Non è scontato attraversare una situazione drammatica rimanendo insieme ma guidati e sostenuti da queste parole lo abbiamo fatto. E continuiamo a farlo, nello spirito operoso e solidale con la preghiera rivolta a Dio e alla Madre di Dio invocandola con viva fede, affidarsi a Lei in un abbandono filiale sotto il suo manto. Nel momento delle turbolenze spirituali rifugiatevi sotto il manto della santa Madre di Dio. Lì non può entrare il diavolo perché Lei è Madre e come Madre difende. Sotto il tuo mantello, sotto la tua custodia, o Madre, lì siamo sicuri”.
Stasera, 7 ottobre, il manto di rientro da Roma sarà accolto dalla comunità di Accaria e apposto sulle spalle della sacra effige della Vergine. Nella stessa chiesa si celebrerà la messa che sarà presieduta dal vescovo emerito della diocesi di Lamezia Terme, monsignor Vincenzo Rimedio.
