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[CUCINA ITALIANA] La storia del pasticciotto: nasce il kit per farlo a casa


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Admin
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(@domenicot)
Membro
Registrato: 3 anni fa

https://www.italiani.it/pasticciotto-leccese-storia/

Le curiosità sulla cucina italiana sono tante. In questo articolo parleremo del pasticciotto che è il dolce rappresentativo del Salento. Un dolce amato non soltanto dai salentini, ma anche dai turisti che spesso, una volta tornati a casa, cercano la stessa prelibatezza dolciaria nelle loro città, ma senza fortuna. Soltanto i bar aperti dai salentini al Centro e al Nord Italia lo hanno diffuso anche in altre zone oltre al Salento.

pasticciotto leccese con crema  

 

Come e quando è nato il pasticciotto?

Il pasticciotto è nato nel 1745 ed è un dolce in pasta frolla farcito di crema pasticcera e cotto in forno. E’ nato a Galatina, un paese a pochi chilometri dal capoluogo salentino, Lecce. L’invenzione del pasticciotto viene attribuita al pasticcere Andrea Ascalone. Si racconta che in quel periodo il pasticcere fosse in difficoltà economiche e che, in cerca di maggiori fortune, trascorresse le giornate a sperimentare nuove ricette. In una di queste “Prove” culinarie, Andrea Ascalone mescolò crema e impasto rimasto di una torta, creando un vero pasticcio. Non sembrava contento del risultato, perciò regalò il nuovo dolce ad un passante che però fece tanti complimenti ed, invece, sembrava entusiasta del risultato. A ricostruire questa storia fu uno studioso di Galatina, Zeffirino Rizzelli, che aveva condotto degli studi in merito. Il pasticciotto, seppur sia definito leccese, è dunque nato a Galatina, non a Lecce città.

La ricetta per un pasticciotto doc

La ricetta originale per cucinare un pasticciotto doc è la seguente:

  • per creare la pasta frolla occorrono: 250 grammi di farina 00, 125 grammi di strutto, 125 grammi di zucchero semolato e 80 grammi di uova. Inoltre, vanno utilizzati ammoniaca per dolci (la punta di un cucchiaino) e la scorza di un limone grattuggiato.
  • Per fare la crema pasticcera invece occorrono: 500 grammi di latte intero, 4 tuorli d’uovo, 150 grammi di zucchero semolato, 40 grammi di amido di mais e 1 bacca di vaniglia.
  • Infine, per la lucidatura del pasticciotto, occorre 1 tuorlo sbattuto com un cucchiaino di latte e poi spalmato sulla superfice esterna del pasticciotto.
pasticciotto con crema e amarena  

Nasce il kit per cucinarlo a casa: la novità

Ma l’ultima novità è che da ora il pasticciotto si può cucinare a casa con un comodo kit. Per gli amanti del pasticciotto, infatti, adesso è nato il primo “kit del pasticciotto”. Una bella notizia per tutti gli appassionati di cucina e del tipico dolce salentino.   “L’idea – spiega Andrea Colitta titolare della storica pasticceria di Cellino San Marco, al corriere salentino – è nata durante il primo lockdown: noi spedivamo pasticciotti a chiunque lo richiedesse, ma la nostra preoccupazione era che arrivassero ai destinatari integri e non alterati. Per questo abbiamo pensato ad una soluzione che evitasse questo inconveniente e, nello stesso tempo, potesse rendere felici i clienti”. Il kit creato in questi giorni è un vero trend e contiene tutti gli ingredienti necessari per preparare il pasticciotto. Non soltanto nel kit è presente la pasta frolla, ma anche farina, alcune formine riutilizzabili, mattarello, spatolina e pennellino. La sac a poche ha tre farciture differenti. Tra le possibilità c’è anche quella di avere il kit di queste tre varianti:

  • senza zucchero;
  • vegan;
  • senza glutine.
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