https://conflenti.italiani.it/attrazione-fatale-scappate-prima-che-sia-troppo-tardi/
Un giorno qualcuno ci arriva, forse per caso, forse per sbaglio. Un giorno qualcuno si trova in uno strano paesino dove una croce grande bianca, dall’alto, sembra controllare che tutto resti tranquillo, calmo, quasi misterioso. E rimane vittima di un’attrazione fatale.
Forse sarà…
Un maestoso Santuario attira l’attenzione di chi passa da quelle strade quasi deserte. Tutto è verde: le strade sono immerse nel verde, le montagne che lo circondano sono verdi, lo sono perfino le pietre. Niente corsi pieni di vetrine, niente discoteche, niente cinema, insomma, un paese senza nulla di speciale. Ma è proprio qua che avviene la magia. Già, perché quel qualcuno ormai non potrà più fare a meno di tornare a Conflenti. Forse sarà il clima, forse sarà il calore della gente, l’ambiente familiare che rende tutto più accogliente. Forse sarà qualcosa di mistico ma, questo paese, raduna un sacco di persone che, pur vivendo in posti ben più attraenti e mondani, si rifugia qui, appena possibile. C’è chi, abitando nel circondario, riesce a venirci quasi ogni week-end. C’è chi, vivendo dall’altro capo del mondo, si deve accontentare di visitare virtualmente Conflenti, tramite internet.
…e poi l’estate!
Pericolo: attrazione fatale!
Quindi, se qualcuno vi inviterà a trascorrere le vacanze in un paese tranquillo, dominato dal verde, o se, dopo aver fatto qualche chilometro di curve, vi troverete davanti un Santuario e vedrete sulla collina una grande croce bianca, scappate, prima che sia troppo tardi, o anche voi rimarrete vittima di Conflenti e della sua attrazione fatale.
Verissimo! Ci sono periodi dell'anno poi, nei quali nel borgo si respira un'aria che solo lì puoi trovare. "U Juarnu a Madonna", col brulicare di persone per le viuzze, alcune delle quali giunte a piedi dopo una notte di cammino, i canti e i balli popolari nei pressi del Santuario, le bancarelle, i prodotti tipici, le tavolate nelle case con i parenti "venuti da fuori". È proprio vero, si respira l'aria di un tempo oramai per tanti perduto, ma che a Conflenti si è preservata, soprattutto per il tramandarsi delle tradizioni da parte dei più anziani. E tutto ciò crea dipendenza.