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Le polpette con le sarde sono un piatto tipico della cucina siciliana e io ne vado ghiotta. Morbide, saporite e facilissime da preparare, sono perfette per una cena gustosa o per un aperitivo tra amici.

Le sarde (o sardine) sono considerate un pesce povero, in quanto molto diffuso nel Mar Mediterraneo e disponibile tutto l’anno. Ma oltre al suo prezzo contenuto, questo pesce azzurro ha altre proprietà “allettanti”, come l’alto contenuto di Omega 3, un acido grasso che aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e prezioso alleato anche del nostro sistema nervoso.

Inoltre, le sardine sono ricche di proteine, vitamine, fosforo, calcio e tanto altro!

Ovviamente, queste caratteristiche sono da riferirsi alle sardine consumate fresche e non sott’olio, le quali contengono meno proprietà a causa del processo di produzione.

Ma come si riconosce una sardina fresca al banco del pesce? Innanzitutto bisogna usare l’olfatto e essere sicuri che l’odore sia gradevole e che non sappia di ammoniaca. In quel caso, correte via a gambe levate! Altro elemento da tenere in considerazione è il colore brillante che accompagna il corpo sodo e rigido della nostra sardina. Infine, una regola generale che vale per tutti i pesci è l’occhio sporgente e vispo, che indica sempre che il pesce è fresco.

Detto ciò, passiamo alla ricetta!

Polpette con le sarde: cosa ci serve

Queste polpette con le sarde si preparano con ingredienti che avete sicuramente a casa (sarde escluse!) e possono essere aromatizzate come più ci piace. Per la mia versione ho usato del finocchietto selvatico che avevo nel freezer (regalo di un amico) e scorza di arancia grattugiata che mi ricordano la mia Sicilia e le ho condite con le cipolle in agrodolce. Ma voi potete usare della menta o prezzemolo al posto del finocchietto e accompagnarle con la salsa di pomodoro (anche qui potete aggiungere un poco di menta!).

Ingredienti per una ventina di polpette

500 gr di sarde pulite

Qualche cucchiaio di pangrattato

1 spicchio d’aglio

1 uovo

Finocchietto selvatico (o un’altra erba aromatica a piacimento)

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

1 manciata abbondante di uvetta e pinoli

1 arancia

Sale, pepe, olio

Per la cipolla in agrodolce

3 cipolle rosse medie (o due grandi)

100 gr di aceto di vino rosso

80 gr di zucchero

Timo fresco (facoltativo)

Impastate le polpette di sarde

Con un coltello ben affilato, tritate le sarde finemente, fino a farle diventare quasi una pasta. Trasferitele in una ciotola e aggiungete il finocchietto tritato, l’aglio, il concentrato di pomodoro e un paio di cucchiai di pangrattato. Mischiate bene e aggiungete l’uovo. Unite al composto l’uvetta e i pinoli, la buccia grattugiata di un’arancia e condite con sale, pepe e un poco d’olio.

Aggiungete ancora del pangrattato se necessario: dovrete avere un composto facile da lavorare, sodo ma non secco. Fatelo riposare in frigo per almeno 10 minuti. Nel frattempo, preparate le cipolle in agro-dolce.

Preparate le cipolle in agrodolce

Piccola premessa qui: secondo me, l’agrodolce è un sapore molto personale e dipende molto da i vari ingredienti. Detto ciò, io vi ho dato delle quantità generiche, ma adattatele al vostro personale sapore.

Sciogliete lo zucchero nell’aceto, affettate le cipolle non troppo sottilmente e mettete tutto in un pentolino. Lasciate appassire le cipolle a fuoco dolce fino a quando non saranno morbide. Assaggiate il sughetto agrodolce e aggiustate in base al vostro gusto. Aggiungete un pizzico di sale e del timo fresco.

Formate le polpette

Prendete il vostro composto da frigo, bagnatevi le mani e prelevate un poco di impasto alla volta. Formate delle palline uniformi e passatele nel pangrattato. Friggetele in abbondante olio caldo fino a quando non saranno ben dorate. In alternativa, potete cuocerle in forno a 180° C per 20 minuti circa.

Una volta cotte, unite le cipolle, mischiate delicatamente e servite tiepide!

 

E voi cosa ne pensate?