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Da Verona a Londra, dall’Italia a Regno Unito… possiamo sintetizzare così la figura di Lisa Agnelli una giovane violinista con alle spalle una lunga carriera e collaborazioni con i più grandi artisti internazionali. Laureata in violino presso il Conservatorio L. Campiani di Mantova, si è specializzata in virtuosismo per poi perfezionarsi con il grande violinista G. Angeleri già vincitore del premio Paganini.
Da Battiato a Cocciante, da Eros Ramazzotti a Renato Zero, agli Imagine Dragons, siamo pronti a scommettere che questo per lei sarà solo l’inizio. Non vi dico più e lasciamo a la parola a questa grande artista. Lisa mi ha infatti risposto con grande gentilezza e professionalità.
Lisa Agnelli, l’intervista
Lisa Agnelli Esibizione – foto di Cosimo Ruggia per itVeneto
Ciao Lisa, grazie mille per averci concesso l’intervista e benvenuta su itVerona! Hai un curriculum veramente incredibile: ti faccio davvero i miei complimenti! Mi racconti come hai mosso i primi passi nella musica? Perché hai scelto proprio il violino come strumento?
Sono sempre stata attratta dalla musica, a due anni per copiare mia sorella maggiore iniziai a suonare il piano, a 11 vedendo un concerto di mia mamma mi innamorai perdutamente dell’orchestra in particolare del violino
Com’è cambiata la vita di Lisa Agnelli
Primo Piano Di Lisa Agnelli
Da Verona a Londra, dall’Italia al Regno Unito… com’è cambiata la tua vita? com’è la vita di una musicista all’estero?
È cambiata relativamente, lavoravo a Londra in orchestra anche prima di trasferirmi, sono andata a vivere là per non rinunciare a tutto a causa della Brexit. Diciamo che in più insegno musica da quando vivo là. La vita da musicista all’estero.. beh penso che tutto il mondo è paese. È tosta ovunque la vita da musicista!
Le emozioni della vita in tournée
Lisa Agnelli Davanti Alla Statua Del Leone – foto di Cosimo Ruggia per itVeneto
Hai lavorato come concertista per i più grandi artisti internazionali Imagine Dragons, Eros Ramazzotti, Riccardo Cocciante, il compianto Franco Battiato… mi racconti com’è la vita in tournée?
La vita in tournée è emozionante, sempre in viaggio, ogni giorno una città diversa. Dato che amo suonare non sentivo il peso delle prove anche se si prolungavano fino a notte inoltrata. Viaggiavo e facevo ciò che amavo. Ho conosciuto tantissime persone fantastiche con cui sono ancora in amicizia.
Essere musicista ai tempi del covid
Ancora Scatti Di Lisa Agnelli – foto di Cosimo Ruggia per itVeneto
Ora una domanda che ultimamente mi piace fare: mi racconti com’è stato riprendere dopo il lungo periodo di stop a causa del covid? come lo hai vissuto questo periodo?
Il periodo di lockdown l’ho vissuto veramente male, ero ai limiti della depressione, nonostante abbia suonato comunque live per diversi programmi, BBC compresa e fossi piena di interviste. Togliermi i concerti è stato come morire, teatri chiusi, tournée annullate. Un vero incubo per tutti i lavoratori dello spettacolo. Non puoi immaginare la mia felicità nel ricominciare a suonare, è come ricominciare a vivere. Spero che un periodo così brutto non si ripeti mai più.
I progetti nel prossimo futuro
Lisa Agnelli Riceve L’omaggio Floreale – foto di Cosimo Ruggia per itVeneto
Un’ultima domanda: prossimi progetti? cosa avrai in serbo per il futuro?
Ho molti progetti, voglio fare un CD con i miei arrangiamenti; assieme all’aiuto di Flaviano Giusti sto riorganizzando il tour che mi avevano bloccato, voglio fare anche concerti di musica classica. Voglio vivere dentro la musica più che posso
Grazie mille per l’intervista, ti auguro un in bocca al lupo per il futuro.