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Per il popolo Belpassese o Borrellese, quartiere di Belpasso, settembre è un mese di festa. Però purtroppo in un anno decisamente particolare il 2021. La pandemia sta mettendo a dura prova i cittadini belpassesi. Proprio per questo, secondo le disposizioni della CESI e secondo le restrizioni del governo nazionale, i festeggiamenti religiosi verranno svolti in maniera ridotta. Come per la festa della Madonna della Guardia.
Festa della Madonna della Guardia 2021
Il suono delle campane e lo sparo dei colpi a cannone, del 1 Settembre, stanno ad indicare, l’inizio dei festeggiamenti in onore di Maria S.S. della Guardia. In preparazione ai festeggiamenti ogni sera sino al giorno della festa, si recita il Santo Rosario e la celebrazione della Santa Messa. Il 6 Settembre, si ricorda la festa della Dedicazione della Chiesa, avvenuto il 6 settembre del 2014 e ogni anno vi si ricorda l’evento. Mentre dal 16 al 18 settembre avviene il triduo in onore della Madonna della Guardia, i tre giorni che precedono la festa.
Alle ore 7:30 del mattino, con lo scampanio festoso e gli spari di colpi a cannone, si è giunti al giorno tanto atteso dai fedeli. Con l’apertura della cameretta della Madonna della Guardia si vive nella gioia e nelle emozioni della comunità. Viste le restrizioni causate dalla pandemia non ci sarà alcuna processione, ma durante la giornata verranno celebrate 5 messe, di cui una, quella delle ore 20:00, sarà celebrata sul sagrato della Chiesa in presenza del simulacro della Madonna della Guardia e nella piazza antistante, e si avrà la possibilità di assistere alla Santa messa, rispettando i protocolli di sicurezza. Il 26 settembre, ottava della festa, si concluderà la festività della Madonna della Guardia.
Come si svolgeva prima della pandemia
Prima della pandemia, la festa e tutto il periodo festivo si svolgeva in maniera completamente diversa. Durante il mese di settembre si svolgevano diversi eventi; come l’asta in onore della madonna, il Torneo di calcetto organizzato dai ragazzi del quartiere, la marcia del sorriso, ed altri eventi di natura folkloristica in onore della Madonna.
Ogni terza domenica di settembre, il giorno della festa, il più importante, la Madonna usciva dalla sua cameretta, in siciliano si dice “sbarrata”. Con la gioia e l’emozioni, trasmesse dalle persone più anziane sino ai ragazzini più piccoli. Dopo la celebrazione eucaristica il simulacro usciva dalla chiesa, in festa, e girava lungo le vie del quartiere, per poter abbracciare tutti i fedeli che accoglievano la Madonna.
La processione si svolgeva durante il giorno e si concludeva fino alla tarda serata, ritornando di nuovo in chiesa con uno spettacolo pirotecnico. Infine la Madonna ritornava nella sua cameretta, rivedendosi il giorno dell’ottava della festa. Anche in quel giorno il simulacro faceva una piccola processione, nei paraggi la chiesa, e a fine processione la Madonna tornava nella sua cameretta, per poi rivedersi l’anno successivo.
Si ringrazia Gaetano Pappalardo per le foto forniteci.