La Pro loco Frassineto Po (in provincia di Alessandria) è un’associazione molto attiva sul territorio. Presieduta da Paolo Borella, quest’anno compie 50 anni dalla sua fondazione. I suoi componenti sono animati da tanto entusiasmo e dalla voglia di promuovere il territorio, l’ambiente, la gastronomia e la cultura locali. Uno dei fiori all’occhiello di questa associazione è la Sagra del peperone, che si svolge nel mese di agosto.
L’intervista
Borella, la Pro loco Frassineto Po compie quest’anno 50 anni, un traguardo più che ragguardevole. Su quali basi fonda la sua attività?
«Sulla volontà di mantenere vivo il nostro paese, cercando di coinvolgere il maggior numero di persone possibile nelle manifestazioni organizzate. Contemporaneamente, sull’impegno di far conoscere Frassineto Po non solo a livello locale, valorizzandone i diversi aspetti sia dal punto di vista paesaggistico che dal punto di vista delle tradizioni e della cultura».
La “Sagra del peperone” è nata con l’associazione. Perché, dopo 50 anni, continua ad attirare tanti turisti, anche stranieri?
«Il suo successo è legato a molteplici fattori: la buona musica (sul palco si sono succeduti negli anni molti dei gruppi musicali più quotati del momento, toccando diversi generi per andare incontro alle esigenze di pubblico di ogni età); la buona cucina (in ogni pranzo e cena si propongono piatti della tradizione culinaria piemontese e piatti a base di peperoni); gli eventi collaterali (dalla corsa podistica alla Fiera San Satiro Agrifood, dagli artisti di strada alle mostre di quadri, e poi i tornei di tennis e di bocce). Da ultimo, ma solo in ordine cronologico, il tradizionale rovesciamento della polenta, che attrae ogni anno un folto pubblico. Cinque quintali di polenta rovesciata in piazza e servita con peperonata e salsiccia».
Un evento dedicato alla natura, alla riscoperta del territorio e alla socialità è “Baraccando e camminando an riva a Po”, che si è appena concluso. Come nasce?
«Nasce da una manifestazione dei primi anni ‘80. Si svolge normalmente in un fine settimana di maggio ed è articolato in due momenti. Il sabato è dedicato inizialmente ai ragazzi del paese che frequentano le prime due classi della scuola secondaria e l’ultima classe della primaria, che nel pomeriggio fanno una camminata fino a un’area in riva al fiume Po. Qui vivono un’esperienza di veri boy scout, montando in modo autonomo le tende in cui pernottano e preparando la cena. Nella stessa sera, i ragazzi del paese che frequentano la scuola primaria partecipano a una camminata notturna vicino al fiume, accompagnati dai loro insegnanti, alla scoperta dei profumi e dei suoni della notte, pernottando poi nelle tende messe a disposizione dal gruppo locale di Protezione civile.
Il secondo momento è quello della domenica, il cui programma prevede una passeggiata all’interno del Parco del Po, aperta a persone di tutte le età, alla scoperta della flora e della fauna del territorio fluviale. Lungo il percorso si effettuano alcune tappe di ristoro presso le caratteristiche baracche in riva al fiume, in cui sono proposti, in forma di degustazione, salumi monferrini, risotto e vini. L’intento di questa “due giorni” è quello di avvicinare i partecipanti alla natura e all’ambiente del fiume. Esso, negli anni passati, fin dal ‘600 con il porto fluviale per il trasporto delle merci e per i viaggi dei Duchi Gonzaga che soggiornavano a Frassineto nelle loro visite in Monferrato, è stato una risorsa molto importante per l’economia e la vita del nostro paese».
Il 24 giugno ritorneranno i Nomadi in concerto. A cosa si deve questa scelta?
«La scelta dei Nomadi è dovuta al fatto che erano stati tra i protagonisti della I^ Sagra del peperone, nel 1974. Per festeggiare il cinquantennale della fondazione della Pro loco e la cinquantesima edizione della sagra, ci è sembrato naturale chiedere loro di tornare, anche per la concomitanza con i sessant’anni dalla loro fondazione».
Qual è il segreto del successo del vostro gruppo?
«Credo che risieda, oltre che nella volontà di voler fare qualcosa per il nostro paese, per valorizzarlo per chi ci vive e per farlo conoscere a chi è di passaggio, nella tenacia, nell’impegno e nella passione che animano tutti i componenti, dal più giovane al più anziano. Questi valori, sommati all’amicizia e al piacere di stare insieme, si trasmettono al pubblico, che è invogliato a tornare».
Quali saranno gli appuntamenti più importanti dell’estate 2023?
Gli appuntamenti dell’estate 2023 sono raggruppati nel progetto “Estate del Peperone”. Due di questi si sono già svolti: il 10 giugno “Barraccando e camminando an riva a Po”; il 27 maggio la partecipazione a “Viaggio dei Sapori”, organizzato dai docenti della scuola primaria Frassineto Po. Un viaggio multietnico, un progetto culturale per adulti e bambini per scoprire, attraverso la cucina, luoghi e tradizioni.
I prossimi, in calendario, sono: il 24 giugno, “Nomadi Sessanta Live Tour 2023”; l’8 luglio “Un Po in musica”, concerto dei “Socks in the River” al tramonto, sulle sponde del fiume, per avvicinare le persone alla natura, facendo tesoro del territorio circostante e della possibilità di esplorarlo con le modalità del “turismo lento”. Dal 24 al 27 agosto la “50^ Sagra del peperone”, con “’Na cursa an riva a Po”, di giovedì 24 agosto, e la Fiera di San Satiro Agrifood (mostra mercato di artigiani, collezionisti e commercianti) per l’intera giornata di domenica 27 agosto. In ognuno di essi c’è il desiderio di proporre eventi di tipo diverso, con lo scopo di mantenere vivo il nostro piccolo paese e di coinvolgere quante più persone è possibile».
(Foto, Pro loco Frassineto Po Pagina Facebook)