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Giancarlo Zenato è un pittore veneto, di Adria, che ha avuto, suo malgrado, una vita intensa, difficile, sempre in salita ma che non si è mai arreso, anzi, grazie alla sua volontà di ferro e al suo talento nella pittura ha messo le sue esperienze di uomo e di artista nella sua arte e nel suo impegno sociale.
L’artista, che vanta oltre 630 mostre tra le esposizioni nazionali e internazionali ha ricevuto la laurea honoris causa e il riconoscimento di maestro d’arte dall’Accademia di belle Arti di Firenze
"Vediamo una signora che torna a casa a un'ora tarda , sbronza o anche fatta del tutto . Tanto che non gli importa se il marito seduto su letto e preoccupato, la stava aspettando. Per la prima volta vediamo la comparsa di due bambini. Uno a sinistra che piange perché non riconosce quella mamma del tutto diversa che lo abbandona, e l'altro più grandicello che invece ha già compreso che il loro rapporto marito, moglie e figli si è paurosamente incrinato e con il tempo potrebbe divenire insanabile."
"Nel tempo l'abuso di una sostanza tossica distrugge qualsiasi amore per cose a cui si era dedicata una vita e un tempo erano di primaria importanza. Qui mi son rifatto a un artista, a uno scultore, ma potrebbero essere benissimo un attore un musicista, uno scrittore che a un certo punto perdono totalmente la concentrazione e l'ispirazione nel loro lavoro . Tanto che lo stesso gli volta le spalle. A fare questo è il soggetto della donna in primo piano, con quella acconciatura stile cinquecentesco (il Rinascimento italiano ) in cui tutte le arti ebbero il loro massimo culmine di espressività e nascita . Eppure la donna già allora si voltava da un 'altra parte quando l'ispirazione scompariva nei più grandi talenti artistici . In ogni secolo con varie forme l'uomo è stato sempre soggetto a dipendenze più o meno gravi , ma il cui apice è sempre lo stesso: la morte."
"Possibile mancanza di una attrattiva sessuale che con le dipendenze compare. Guardando il volto di lui si direbbe quello di un uomo che non ha stimoli sessuali di nessun tipo e ne comincia ad essere anche cosciente. Nessuna attrattiva per lei che non sa cosa pensare. In lei invece si legge la delusione che evidentemente non è la prima volta che viene rifiutata e rimane senza parole. Non è da scartare anche l'ipotesi che lui si senta pentito per aver trasceso o con le parole o con le mani . Cosa che nessuno dei due si sarebbe atteso che potesse accadere "
Per critici e esperti, Giancarlo ha creato l’ego painting. Si tratta di una tecnica di decolorazione, sfibratura, e ricolorazione di pagine di carta già dipinte con inchiostri diversi. Nella fase successiva, grazie proprio all’ego-painting, le pagine rinascono a nuova vita. Nuove opere che si delineano dopo una attenta scelta dei colori, non seguendo alcuno schema già prefissato
Nella pittura l’iperrealismo è un movimento artistico che vuole rappresentare la realtà in modo estremamente preciso e dettagliato, fino al punto in cui la rappresentazione può sembrare più reale della realtà stessa. Questo stile pittorico è nato negli anni ’60 e ’70 come una reazione all’arte astratta e informale, e si è diffuso soprattutto negli Stati Uniti e in Europa. Gli artisti iperrealisti lavorano spesso con fotografie o immagini digitali come base per le loro opere, che poi riproducono con una tecnica molto accurata e dettagliata, utilizzando spesso la tecnica dell’aerografo e/o la pittura ad olio.
Il Realismo è un movimento artistico e letterario che ha avuto origine in Europa nel XIX secolo, e che ha influenzato molte forme d’arte, tra cui la pittura.
Il Realismo in pittura si caratterizza per la rappresentazione accurata e dettagliata della realtà, senza esagerazioni o idealizzazioni. Gli artisti realisti catturano la vita quotidiana e la realtà sociale del loro tempo.
