La 22enne Nicoletta Ventrice è Miss Mondo Calabria 2023. Alta, mora, capelli lunghi, sorriso radioso, è originaria di Briatico (Vibo Valentia). Il 20 maggio scorso, a Palmi (Reggio Calabria), Nicoletta si è aggiudicata la finale regionale e oggi può sfoggiare con orgoglio la prestigiosa fascia e la corona da miss. Ragazza acqua e sapone, di una bellezza disarmante, Nicoletta ha subito dimostrato di avere carattere e, contemporaneamente, di possedere qualità rare al giorno d’oggi, come l’umiltà e la semplicità. In questa sua prima intervista da miss, rilasciata in esclusiva a noi.italiani.it, ci racconta di sé e della sua meravigliosa terra, la Calabria, che oggi è fiera di rappresentare.
Nicoletta, cosa significa per lei il titolo di Miss Mondo Calabria?
«Sicuramente questo titolo significa molto. Dopo tanto impegno e passione ho costruito, giorno dopo giorno, la mia figura, puntando all’obiettivo. Tra formazione accademica e allenamento fisico, oggi, a due anni dall’inizio del “viaggio”, mi sento più consapevole. Tuttavia, sono una persona umile, semplice, e tale conto di rimanere per sempre. Continuerò a essere quella che sono, qualunque sia il destino che mi attende».
Lei rappresenta la tipica bellezza mediterranea. In che modo esprime la sua calabresità nella vita di tutti i giorni?
«Intanto, sono molto orgogliosa di essere considerata una bellezza che rispecchia quella mediterranea. La Calabria è una regione di cuore, proprio come lo sono io, di ospitalità, di tradizione, di genuinità e di tanti valori, come quello della famiglia e delle tradizioni, che porto avanti nel mio blog, in cui propongo cibi tradizionali, sani e gustosi. Vivo ogni giorno di questo».
Ne desumo che la cucina sia una sua grande passione…
«Esattamente. Cucinare mi tranquillizza e mi permette di esprimermi. Spero, un giorno, di riuscire a realizzare qualcosa anche in questo ambito».
Cosa pensa della sua terra e dei calabresi?
«La mia terra è di una bellezza unica, ma credo che non sia valorizzata abbastanza. I pregiudizi che le vengono associati, di terra malata, abitata da gente prepotente, addolorano e feriscono i calabresi veri e onesti, che con il lavoro e l’attaccamento ai valori e alle tradizioni, con i fatti e la tenacia, smentiscono queste etichette. I veri calabresi amano questa terra, investono nel suo futuro, sono pronti ad accogliere tutti e a far conoscere le ricchezze che essa offre».
Cosa sogna per il suo futuro?
«Il mio futuro non riesco a immaginarlo con una visione ben chiara e precisa, ma mi sto impegnando tanto affinché sia splendido e sicuro, pur mettendo in conto le difficoltà che ci potranno essere. Non so come finirà questa magica avventura, ma so dove sono arrivata oggi, ed è un posto che ho fortemente voluto. Dunque, so chi sono e so di poter contare sulle mie forze».
Che ruolo ha la famiglia nella sua vita?
«La mia famiglia è il mio punto di riferimento, la mia forza, il mio specchio. I miei genitori hanno sempre fatto tanti sacrifici per noi figlie, non facendoci mancare il necessario e permettendoci di affrontare la vita in modo sereno e dignitoso. Ho imparato da loro che studiare e lavorare ripaga, gratifica. La mia è una famiglia semplice ma speciale, perché è ricca di amore. Farò in modo di essere il loro orgoglio».
C’è una figura femminile calabrese che ammira particolarmente e alla quale si ispira o vorrebbe ispirarsi?
«Cito con orgoglio Vittoria Belvedere. Abbiamo la stessa provenienza. Lei iniziò come modella, per poi entrare nel cinema italiano. A parte la sua carriera, ho avuto la fortuna di venire a conoscenza di alcuni tratti della sua personalità attraverso i racconti dei miei genitori, suoi coetanei. Di lei ricordano con tenerezza il suo essere introversa, discreta, taciturna ma determinata. Evidentemente, queste sue caratteristiche mi hanno sempre portata ad ammirarla. È rimasta la Vittoria di sempre, quella che quando torna a casa riprende a essere figlia e nipote, semplicemente. Ecco, è proprio questo che mi auguro di rimanere sempre».
Qual è stato l’ultimo libro che ha letto?
«Un libro di psicologia, utile per conoscere se stessi e gli altri, per capire ogni nostro comportamento in ogni tipo di situazione. D’altronde, un po’ di introspezione fa sempre bene e aiuta a gestire le emozioni e le situazioni. Confesso che mi piace osservare i comportamenti di chi ho davanti e riuscire a spiegarne il motivo».
Cosa ci dice dei suoi studi?
«Sono una studentessa, laureanda, iscritta alla facoltà di Scienze Motorie. Altre mie grandi passioni sono infatti la salute e lo sport. Diciamo che tra i miei motti spicca “Mens sana in corpore sano”. Riassumendo, studio, cibo, attività fisica e famiglia sono la mia carta d’identità, la fotografia di questo mio momento di vita e nutrimento per la mia anima. Spero di riuscire nel tempo ad approfondire tutti questi aspetti, solo così potrò ritenermi pienamente realizzata».