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LAB 700 Parole: il sogno di Victoria Bibiloni Abbona

Procediamo nella presentazione alla community itNoi.it dei partecipanti al Laboratorio di sperimentazione letterario 700 Parole, organizzato da italiani.it per celebrare la ricorrenza del settecentenario della scomparsa del sommo poeta e padre della lingua italiana Dante Alighieri.

Il LAB è stato coordinato dal team di Lettere Maiuscole, squadra di blogger dell’America Latina di italiani.it, impegnati nella organizzazione di eventi online per promuovere il connubio tra letteratura italiana e sudamericana.

Abbiamo sentito il parere di Lorena Figueredo e poi quello di Paloma Nuñez. Oggi sentiamo, invece, cosa ci racconta di questa esperienza Victoria Bibiloni Abbona.

Qui l’articolo in lingua spagnola a firma di Paula Lorini Savelli (@paulalorini) pubblicato su itTucumán.

>> Victoria Bibiloni: LAB 700 Parole, escritura e italianidad

L’esperienza di Victoria

Victoria è un’italo-argentina. Il nonno materno è originario di Dogliani, un piccolo paesino nella provincia di Cuneo. E’ emigrato in Sudamerica all’età di 19 anni. All’epoca faceva il falegname e la madre lo fece partire per l’Argentina per timore di una nuova guerra. Il nonno è stata una figura centrale nella vita di Victoria che è nata a Mar del Plata. A lui deve la sua passione per i libri e alla madre l’amore incondizionato per l’Italia e le sue tradizioni.

Il corso di studi di Victoria è stato contaminato da questa grande passione per i libri. Oggi è una giornalista e gestisce diversi blog personali di storie e racconti.

“Le parole – ha sottolineato – ci danno la possibilità di poter contare e questo è per me fondamentale”. Poter apprendere sempre di più in questo campo, per Victoria è un’esperienza entusiasmante e senza eguali.

La combinazione magica

Victoria racconta di aver studiato Dante e d’aver scoperto d’avere una copia della Divina Commedia in italiano nella libreria di casa. Dice ancora d’aver letto “La figlia di Rappaccini”, un racconto breve di Nathaniel Hawthorne che contiene diversi riferimenti impliciti con la Divina Commedia. Da qui il suo desiderio di approfondire la conoscenza di Dante. Recentemente Victoria avvertiva forte il desiderio di scrivere qualcosa che raccontasse della sua discendenza. Il Lab 700 Parole è arrivato, quindi, nel momento giusto perché Victoria riuscisse nel suo intento e appagasse il suo desiderio e la sete di conoscenza di Dante.

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