notification icon
itNoi applicazione
Tutto il meglio di Noi italiani.it sul tuo telefono
Installa
Nella Condorelli mentre presenta il libro su Maria Giudice ph Angela Strano

Maria Giudice in Sicilia, alla scoperta di una donna eclettica

Un’iniziativa culturale, tenutasi lo scorso venerdì pomeriggio presso la Catania Libri di via Etnea 325, volta alla conoscenza e all’approfondimento di una donna fuori dal comune. La città e le sue ombre. Maria Giudice in Sicilia è un libro la cui presentazione concerne questa figura femminile durante la sua permanenza nel capoluogo etneo. Madre di Goliarda Sapienza è stata per molto tempo accantonata, adesso rivalutata anche grazie al lavoro di Nella Condorelli, che ha curato il libro. Esso presenta numerosi contributi di uomini e donne, alcuni/e dei/le quali hanno relazionato nel corso della presentazione.

Inizio dell’incontro

Antonio Ortoleva introduce il dibattito, di cui è moderatore, dal principio tra lui e Nella, poi col contributo delle altre relatrici. Maria Giudice è stata una catanese di adozione, vissutavi per 20 anni; la sua vita si è svolta tra Sicilia, Piemonte, Roma. Ella è conosciuta soprattutto per essere la madre di Goliarda, catanese di nascita, romana di formazione. Ma Maria è una donna piedrica, riuscita ad espandere la sua dimensione in molteplici aspetti. Protofemminista, giornalista, autrice, cinefila, anarchica, vicina a personaggi di rilievo, prima sindacalista d’Italia, ha dato tanto a livello politico, sociale, culturale. Nell’ultima parte della sua esistenza, ella nutre il rapporto con Goliarda. Quando Maria Giudice si trova a Catania (1921), la Belle Epoque è sul tramontare, ma essa ancora manifesta i suoi sforzi.

Nella Condorelli spiega qual è stata la spinta verso la scrittura del libro. Maria Rosa Cutrufelli desiderava ricostruire la genealogia femminile di Goliarda. Dapprima lo scritto ha parlato di entrambe, poi si localizza sempre più verso la madre. Maria Giudice ha attraversato molteplici esperienze, con un vissuto intenso che cattura la curiosità delle donne. Una donna coerente fino alla fine con la militanza politica e gli ideali; muore per Alzheimer. Nella scopre che Maria ha vissuto a Catania per vent’anni attraverso un collettivo femminista di Roma. Ella associa l’essenza di Giudice a quella di Mario Rapisardi; entrambi libertari, entrambi controcorrenti rispetto alla realtà in cui vivevano.

Antonio Ortoleva ricorda che Nella Condorelli, nelle sue ricerche per mettere in luce Maria Giudice, col suo gruppo di analisi, ha ricostruito la storia di Catania di quegli anni, caratterizzata da grande fermento socio-culturale.

Maria Giudice e la sua storia raccontata in un libro
Maria Giudice, la presentazione del libro che ha coinvolto un pubblico curioso e partecipe ph Angela Strano

Maria Giudice, tutte le considerazioni

Giusi Milazzo evidenzia la complessità di questa figura femminile, la cui vita è un puzzle da ricostruire. Una donna incarnante la modernità, con sogni e desideri, in grado di tendere alla pratica di libertà. Ella persegue il richiamo da parte della sua essenza. Maria Giudice sceglie come mestiere la maestra; poi cresce a livello politico e culturale e si accosta ad una redazione giornalistica. In lei affiora una forte curiosità, in tutto ciò che cerca sempre di soddisfare; parte da sé senza dipendere da un uomo; sceglie un compagno con cui ha sette figli, tra cui Goliarda, ma che lascia per le posizioni interventiste sulla guerra. Maria scrive articoli dirompenti e partecipa a duri scioperi sindacali; questo le fa vivere l’esperienza del carcere. Ella ha sempre affermato che i poveri non hanno patria.

Dopodiché vi è Manuela Ventura col suo intermezzo letterario: legge un brano sulla morte di Giovanni Orcel, sindacalista, e uno sull’ipocrisia maschile rispetto alla libertà delle donne, di cui esse stesse devono esserne artefici.

Stefania Mazzone ricorda la scommessa, ben riuscita, fatta con Nella Condorelli del parlare di Maria Giudice a scienze politiche, nel maggio 2023. Un’occasione per coinvolgere le giovani generazioni nel conoscere una nuova figura femminile, la quale per molto tempo è rimasta dimenticata. Tuttora da molti/e ancora non è capita. Il femminismo di Maria si collocava in una sinistra maschile e talvolta pure maschilista. Solo due anni fa il pensiero femminile ha trovato introduzione nella disciplina storia delle dottrine politiche, ancora però non adottato da tutti i docenti. L’invisibilità delle donne è una questione politica; ancora molte pensatrici sono nell’oblio e occorre far affiorare la loro storia.

Maria Giudice, la sfera pubblica e quella privata

Silvia Garambois, tramite collegamento online, ricorda Maria nella misura in cui è stata incisiva a livello sociale, politico, giornalistico. Già all’età di 20 anni ella prende posizione, non resta indifferente. Tra fine ‘800 e inizi ‘900 l’editoria locale cresce, consentendo a Maria di esprimersi. La donna ha scritto per il giornale Il grido del popolo, di cui Antonio Gramsci è parte, poi ne diviene direttore. I due litigano sulla struttura del linguaggio. Maria scrive articoli contro Mussolini e racconta le lotte sociali.

Anna Di Salvo si sofferma sulla genealogia femminile, portata da Maria Giudice. Una donna che non solo ha proteso all’impegno socio-politico, pure a coltivare la relazione madre-figlia/o, manifestando così il pensiero della differenza sessuale. Anche questo è un’affermazione del desiderio delle donne; la maternità come trasgressione ai dettami del partito. Considerazioni di Franco La Magna sul rapporto di Catania col cinema. La settima arte prima trascurata in ambito scolastico-accademico, adesso rivalutata.

Nella Condorelli pone un discorso di chiusura dell’incontro, annunciando che il progetto su Maria Giudice, portato avanti col suo gruppo di studio, si articola in tre momenti. Il primo è stato la conferenza a scienze politiche, poi la produzione del libro presentato. Vi è adesso l’intenzione di realizzare una serie televisiva su Maria Giudice, affinché il suo spirito libertario, poliedrico e controcorrente continui a vivere.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x