Ciao Raffaella, piacere di conoscerti! Pur non avendo discendenza italiana, ho sempre ammirato l’Italia per essere una superpotenza culturale, per essere stata la culla del Rinascimento, per la sua arte, per la sua cultura e per i suoi tanti monumenti come la Torre di Pisa e il Colosseo Romano. La lingua italiana mi è sempre sembrata attraente ed è un sogno in sospeso poterla imparare, anche perché è la lingua dell’amore, dell’opera, della moda e della gastronomia. Sono un amante dell’opera e quando le giornate si fanno dure, ascoltare Andrea Bocelli, Luciano Pavarotti e la mia canzone preferita “O mio babbino caro” è sempre la migliore terapia.