E’ partito il conto alla rovescia. Molto presto saranno comunicati i nomi dei vincitori delle Borse di studio di lingua italiana offerte dalla Fondazione italiani.it. La community itNoi.it è stata travolta dalle iscrizioni. Sono veramente tanti i residenti in America Latina (unica condizione imposta per la selezione) che hanno espresso il desiderio di imparare la lingua italiana. Molti hanno parenti italiani. Spesso si tratta dei loro nonni. Ricordiamo i grandi flussi migratori partiti dall’Italia per il mondo. Altri sono, invece, animati esclusivamente dal genuino desiderio di conoscere la nostra lingua.
L’italiano è molto diffuso. Diversi Paesi lo conoscono anche per via delle trasmissioni televisive in lingua. Pensiamo all’Albania o a Malta dove molti programmi tv sono in italiano.
E’ la lingua ufficiale dell’Italia ma anche della Città del Vaticano (il latino è quella della Santa Sede) e di San Marino; in Svizzera insieme al tedesco, francese e romancio. Lo è pure in Slovenia e nella regione istriana della Croazia accanto a slavo e croato. E’, inoltre, la lingua ufficiale dell’Ordine di Malta nonché una delle quattro lingue ufficiali della Confederazione elvetica.
L’italiano è una delle 24 lingue ufficiali dell’Unione europea. Questo significa che ci si può mettere in contatto con la Ue, utilizzando la nostra lingua. I comunicati stampa dell’Unione e documenti correlati vengono, infatti, pubblicati anche in italiano.
Ci sono poi alcuni Paesi dove l’italiano è stato in passato lingua ufficiale e continua a essere diffuso tuttora tra la popolazione, pur avendo perso questo status. Malta, per esempio, oppure in Corsica o a Nizza. E così a Fiume, nel Dodecaneso e in Dalmazia. In Africa è stato lingua ufficiale in Somalia, Libia, Etiopia ed Eritrea.
Tante buone ragione per continuare ad amare questa lingua, figlia del sommo poeta Dante Alighieri.