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L’emigrazione italiana, un fenomeno che inizia da lontano.

Tra la prima metà del 1800 e la fine del 1900 sono stati circa 30 milioni gli italiani che hanno lasciato la propria terra di origine per cercare fortuna altrove.
La prima ondata avvenne nel 1876 e durò una quindicina di anni, vedendo come mete preferite la Germania, la Francia, il Sud America ed in minima parte il Nord America.
Dal 1900 in poi ebbe luogo la seconda fase, detta Grande Emigrazione, nella quale iniziarono ad emigrare in gran parte abitanti del Sud Italia, aggiungendo come meta di destinazione la Svizzera. Con lo scoppio delle Guerre ci fu un periodo di stasi, per riprendere con flussi importanti. New York, l’Argentina, l’Uruguay, il Venezuela erano le mete di destinazione di chi partiva, a volte con un bagaglio fatto di cartone, ripieno di speranza e tanti sogni.

Solitamente chi partiva dal Sud si imbarcava da Napoli o Palermo invece dal Nord si saliva sui transatlantici da Genova o Le Havre. Erano veri e propri viaggi della speranza, in condizioni igienico-sanitarie precarie, soprattutto per chi viaggiava in terza classe. Si dormiva su un sacco di paglia e si aveva a disposizione un bagno ogni centinaio di viaggiatori.

Giunti ad Ellis Island e superati i controlli dell’ufficio immigrazione, iniziava una vera e propria lotta all’integrazione, agli stereotipi e allo sfruttamento.
Oggi l’Italia conta circa 50.000 partenze all’anno, in buona parte con titolo di studio equivalente o superiore alla laurea.

Molti emigrati hanno mantenuto le tradizioni del proprio Paese di origine, tramandandole ai figli e così via di generazione in generazione.

La community itNoi ed il network italiani.it si impegnano costantemente a mantenere integro quel sottile filo conduttore che collega gli emigrati con l’Italia, realizzando una rete di interconnessione e mettendo a disposizione un luogo di ritrovo e di discussione attraverso strumenti di comunicazione che oramai sono divenuti di uso quotidiano, cercando di tenere vivi quei sogni e quei ricordi chiusi in una valigia di cartone.

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