Un dolce che si prepara per celebrare il giorno di Ognissanti e quello dei defunti è il cosiddetto “pan dei morti”, tipico di Milano e provincia e di varie zone dell’Italia del Nord. La sua origine si fa risalire al Quattrocento e si lega alla cultura contadina. La ricetta subisce qualche piccola variante nell’impasto, da città a città (a Brescia, dove si chiama pà dei morcc, si aggiunge il cacao). Nell’antichità si credeva che le anime dei defunti ritornassero nelle loro case nella notte compresa tra l’1 e il 2 novembre, ragion per cui questi dolcetti si lasciavano sulle tavole affinché i morti, di ritorno dall’oltretomba, trovassero ristoro.
Ideali a merenda e con il tè
Il pan dei morti ha forma ovale, allungata e schiacciata. I biscotti sono molto saporiti perché ricchi di frutta secca, cacao, spezie. Ideali per la merenda o la pausa tè, in questi giorni fanno bella mostra nelle pasticcerie meneghine. Tuttavia, non mancano nelle case, anche perché sono facili da realizzare. Si preparano con biscotti tritati, amaretti, uvetta, fichi (o scorzette di cedro candito), mandorle (o pinoli), cannella (o noce moscata), cacao (facoltativo). Una volta formato l’impasto (si può scegliere di impastare con del vino secco o dolce o con del rum), si formano i biscotti e si cuociono al forno. Quando saranno pronti, li si cosparge di zucchero a velo.
Il procedimento
Per realizzare il pan dei morti si mette l’uvetta a bagno in acqua tiepida per circa una quindicina di minuti. Successivamente l’uvetta va strizzata e infarinata. In una ciotola si uniscono i biscotti finemente sbriciolati, la farina setacciata con il lievito, lo zucchero, il cacao, i fichi, le mandorle, l’uvetta e la cannella. Si mescola il tutto e si aggiungono gli albumi (6 per ottenere circa 16 biscotti) e il vino bianco (tanto quanto serve a ottenere un impasto morbido). Si lavora il composto poi si dà forma ai dolcetti (una forma ovale e schiacciata). Si fanno cuocere in forno preriscaldato a 190° per 30 minuti circa. Una volta sfornati, si cospargono ancora caldi, con zucchero a velo setacciato. Sono buonissimi!
(Foto: L’Antro delle Streghe, Pagina Facebook)