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La straordinaria avventura di Nicolò Guarrera: un giro del mondo a piedi alla ricerca di sé

Nicolò Guarrera è uno spirito libero. Girovago per passione, è un instancabile camminatore. Italiano, 29 anni, ha vissuto i suoi primi 18 anni a Mall, in provincia di Vicenza. Dopo la laurea in Economia e un Master in Marketing, conseguiti alle Università di Verona e Parma, e un anno di Erasmus in Spagna, dove ha imparato lo spagnolo, ha lavorato a Milano per una grande azienda che produce cioccolato. Ad agosto 2020 ha mollato tutto per girare il mondo a piedi. Lo ha fatto per soddisfare il suo bisogno di scrutarsi dentro e dare un senso alla sua esistenza. Con l’approvazione dei suoi genitori, portando con sé solo un passeggino da trekking gemellare (Ezio, il suo compagno di viaggio), contenente lo stretto necessario, e armato della sua insaziabile sete di libertà e di conoscenza, ha percorso migliaia di chilometri e consumato decine di paia di scarpe.

Nicolò Guarrera accanto alla sua tenda e al suo passeggino da trekking gemellare

In oltre 2 anni e mezzo di viaggio, Nicolò ha visitato paesi e città, attraversato colline, vallate, deserti, guadato fiumi, scalato vette altissime, sfidando il caldo, il freddo, il gelo, il vento. E il suo viaggio è in continuo divenire, una quotidiana sfida con sé stesso e la sua resistenza fisica. E’ linfa vitale che alimenta, giorno dopo giorno, la sua immensa voglia di godere delle innumerevoli bellezze presenti sulla terra e, soprattutto, di riflettere camminando, osservando, respirando l’anima di ogni luogo. E’ un vero arricchimento per la mente e lo spirito. Il suo lungo cammino è documentato su Instagram, dove Nicolò è conosciuto come Pieroad. Sul social, pubblica le foto dei posti magici, unici e spettacolari che, di volta in volta, raggiunge. In questi giorni Nicolò è in Australia. Da questa terra lontana ed estremamente affascinante, saluta la community di Noi.italiani.it e ci svela qualcosa in più su di lui e la sua straordinaria avventura di vita.

Nicolò, come ti è venuta l’idea di fare il giro del mondo a piedi?

«L’idea nasce da una domanda: se la mia vita fosse un’opera d’arte, andrei a vederla? La risposta è sì, se è bella o racconta storie. All’epoca non avevo così tanto da raccontare, dunque una passeggiata attorno al mondo mi pareva una buona maniera per raccoglierne e intanto creare la mia. Mentre vita bella, ora come allora, non so cosa sia: una lunga camminata può aiutare a riflettere sulla domanda».

Quali paesi hai attraversato finora?

«L’Europa occidentale e l’America Latina, versante Pacifico».

Nicolò in Cile

Quale luogo ti ha sorpreso di più?

«La Carretera Austral in Cile. Mi ha colpito per la fragile bellezza dei ghiacciai che si affacciano dai parchi nazionali».

Qual è stata l’esperienza più bella che hai vissuto?

«È sempre una bella esperienza quando faccio qualcosa per la prima volta, a esempio attraversare l’oceano Atlantico in barca a vela».

Hai mai pensato di tornare indietro?

«Mai. Una volta mi sono chiesto “cosa sto facendo qui”, sotto l’ennesima doccia gelida in Perù, ma è durato un minuto».

Cosa rappresenta questo viaggio per te?

«Mi permette di coltivare la ricerca della bellezza attraverso la lentezza».

Dove passi le notti?

«In tenda oppure a casa di qualcuno. Ora sono a Sydney ospite presso una famiglia di italiani».

Australia
Quale sarà la tua prossima destinazione?

«Nei prossimi sei mesi attraverserò il deserto australiano».

Cosa ti ha insegnato questa esperienza?

«Che la bellezza può essere apprezzata anche andando piano e che forse questo basta a vivere una vita piena e serena».

Quando il viaggio sarà finito, pensi che ritornerai al tuo vecchio lavoro?

«Non penso di riprendere lo stesso la lavoro, ma mai dire mai!».

Cosa ti piacerebbe fare?

«Mi piacerebbe scrivere un libro su questa avventura».

Foto Pieroad, Instagram)

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