Anno 1962.
La portaerei americana USS Indipendence entrata da poco in servizio, incrocia nel Mediterraneo la Amerigo Vespucci. Inizia a salutarla con segnali luminosi ed avviene una conversazione radio:
"Chi siete?"
"Nave scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana"
La USS Indipendence e la Amerigo Vespucci (Foto da Wikipedia)
Il Vespucci fu progettato nel 1930 dall'Ing. Francesco Rotundi, direttore del Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia e portato a varo il 22 febbraio 1931 per sostituire la precedente nave scuola, la Flavio Gioia. Quest'ultima posta in disarmo nel 1928 ed adibita ad asilo infantile per gli orfani dei marinai.
Dalla sua entrata in servizio a bordo dell'Amerigo Vespucci si è svolta annualmente la campagna formativa degli allievi, fermandosi solamente quattro volte: nel 1940 a causa della Guerra e nel 1964, 1993 e 1997 per lavori straordinari e di ammodernamento.
La Amerigo Vespucci ormeggiata nel porto di Vibo Marina
Il primo motto della nave fu "Per la Patria e per il Re", sostituito nel 1946 con "Saldi nella furia dei venti e degli eventi" per giungere a quello odierno, istituito nel 1978: "Non chi comincia ma quel che persevera".
Le campagne di addestramento a bordo della Vespucci, oltre 70 dall'inizio della sua attività, si effettuano nei mesi estivi ad hanno durata trimestrale. Durante tale periodo di formazione il personale raggiunge le 400 unità.
La Amerigo Vespucci ormeggiata nel porto di Vibo Marina
Negli ultimi 10 anni la Amerigo Vespucci ha molte volte ricoperto il compito di Ambasciatore dell'arte, ingegneria e cultura italiana nel mondo, presenziando ad eventi di rilievo mondiale. Ogni volta che la nave si avvicina alla costa o viene ormeggiata in porto, migliaia sono i curiosi e gli appassionati che accorrono ad ammirarla in tutto il suo splendore. Prima della pandemia le campagne formative venivano effettuate all'estero ed era possibile visitare la nave al suo interno. Quest'anno sia a causa del coronavirus che per la ricorrenza dei suoi 90 anni, la Vespucci ha fatto tappa nei principali porti italiani.
Le foto qui postate sono infatti relative allo scalo effettuato il 20 settembre al porto di Vibo Marina. Poco prima di approdare alla Banchina Cortese il veliero ha reso onore al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia di inaugurazione dell'Anno Scolastico 2021/22 avvenuta nell'Istituto Nautico di Pizzo Calabro.
All'imbrunire la Vespucci offre spettacolo illuminandosi col tricolore.
Foto: Domenico Tropeano
Grazie Domenico per aver condiviso le foto con noi 😍 😍 😍 😍
https://www.italiani.it/amerigo-vespucci-90-anni-di-storia-per-la-nave-scuola-piu-bella-del-mondo/
La nave scuola della Marina Militare, Amerigo Vespucci quest’anno, ha compiuto 90 anni di vita tramandati tra storia e fantastiche leggende. In questi giorni il bellissimo veliero ha solcato le acque della Costa degli Dei fermandosi nel porto di Vibo Marina per omaggiare il capo dello Stato, Sergio Mattarella, in Calabria per l’inaugurazione dell’anno scolastico.
Il Vespucci ed i suoi 90 anni di storia
A portare il suo saluto deferente al presidente della Repubblica, proprio la più invidiata nave scuola della Marina Militare. Infatti, nel porto di Vibo Marina, alla banchina “Cortese”, Molo Rosso, ha attraccato il Vespucci, al maschile come si dice nel gergo della Marina Militare.
Maestosa nella sua eleganza e risplendente di tricolore italiano, la nave scuola si è lasciata contemplare da turisti e appassionati. Con una capacità d’attrazione fascinosa e totalmente coinvolgente, sospeso tra storia e leggende, il Vespucci ha catturato lo sguardo e rapito la mente. La Costa degli Dei ha ricevuto l’omaggio da una nave simbolo, orgoglio marittimo nazionale, che ha reso ancora più suggestiva l’atmosfera del mare.
Orgoglio italiano
Al comando della nave scuola, il Capitano di Vascello, Massimiliano Siragusa, Comandante designato di Nave Amerigo Vespucci dal 18 settembre scorso. Proprio il Comandante ha ripercorso la storia del Vespucci, svelando tante curiosità, chiamandoci complici di una passione che vive di mare. “Il Vespucci, la Marina Militare in generale, sono vita e servizio – ha dichiarato – e siamo emozionati nel constatare la fedeltà dei porti italiani e di tutta la nazione al passaggio della nave scuola.
La sua maestosità è riconosciuta sin dall’antichità, un primato che continua ancora oggi a dare nutrimento ad emozioni pure. La nave Vespucci riveste un ruolo strategico su un contesto internazionale. Gli uomini che hanno l’onore di far parte dell’equipaggio – ha continuato il comandante – ne testimoniano la sua straordinarietà. Il mare è luogo fisico ed emozionale, espressione personale e professionale con una perfetta simbiosi. La nostra essenza si intesse indissolubilmente con le acque, tanto da renderci partecipi di un medesimo destino. La Marina non è un’uniforme ma è un paradigma esistenziale”.
Vivere con il mare
L’evento del Vespucci, nel porto di Vibo, ha concluso l’iniziativa di Vivere con il mare, valorizzare il patrimonio costiero, organizzata all’interno degli Stati generali del mare calabrese del Flag dello Stretto-Area Tirreno 2. La manifestazione articolata in diverse tappe (Scilla, Nicotera, Villa San Giovanni) ha acceso i riflettori sul mare.
Non soltanto come luogo di attrazione turistica ma, anche, come nevralgica fonte per ristoratori e pescatori. Evidenziando in questo modo la necessaria sinergia tra tutti gli attori del paesaggio marino; sottolineando la grande attenzione per il pesce azzurro, pregiato per gusto e valori nutritivi. La serata si è conclusa con uno show-cooking ‘stellare’ tra il maestro orafo Gerardo Sacco e lo chef Fabio Campoli.
Il piatto della rinascita e la sfilata delle creazioni orafe di Sacco hanno allietato la vista ed il palato del pubblico presente. Prima della ripartenza, il comandante Siragusa ed alcuni sottotenenti di vascello, hanno visitato lo studio mobile di Radio studio54network, anch’esso presente all’evento. Il maestoso veliero, ambasciatore dell’Italia nei mari del mondo, ha lasciato il porto di Vibo e la Costa degli Dei con l’alone di mistero che lo avvolge da sempre. E che mai, forse, verrà svelato.
(Foto Domenico Tropeano)
Bellissimo servizio. Complimenti a Luisa e Domenico. Top
Bellissimo servizio. Complimenti a Luisa e Domenico. Top
Bellissimo articolo arricchito da foto stupende. Complimenti!